Convento di Milano

MILANO

CARMELITANI SCALZI

PROVINCIA DI SAN CARLO BORROMEO

MILANO

   TITOLO: Convento Carmelitani Scalzi Milano – Basilica Corpus Domini

   INDIRIZZO: via A. Canova 4 – 20145 – Milano

   TELEFONO DELLA COMUNITÀ: 02 341419

   E-MAIL DELLA COMUNITÀ: paolo.3376@gmail.com

   ANNO DI FONDAZIONE: 1895

   ATTIVITÀ: Parrocchia; Caritativa

BREVE STORIA: Fin dal 1268 i Carmelitani erano presenti a Milano nelle vicinanze di sant’Ambrogio ad Nemus: avevano lì il convento e una chiesa dedicata all’Annunciazione, forse per ricordare le origini palestinesi dell’Ordine. Nel 1611, dopo aver molto faticato per ottenere il permesso del Card. Federico Borromeo, giunsero gli “Scalzi” di Santa Teresa, e nel 1614 lo stesso Cardinale consacrò la nuova chiesa da loro edificata in onore del cugino S. Carlo Borromeo, da poco elevato agli onori degli altari e che per lunghi anni era stato Protettore dell’Ordine Carmelitano presso la Curia Romana. Le varie soppressioni di Maria Teresa prima e di Napoleone poi, cancellarono ogni traccia degli Scalzi in Milano, finché padre Gerardo Beccaro ottenne dall’Arcivescovo Card. Andrea Ferrari la segnalazione della zona attorno all’Arco della Pace, al Sempione, sempre più popolata e quindi bisognosa di valida assistenza spirituale. Si trovò il terreno e si progettò il convento e la chiesa, un grande tempio, in onore di Gesù Eucaristia: era il 1894. Uno dei Padiglioni dell’Esposizione della Fiera campionaria viene adattato a Chiesa. In pochi mesi la gente della zona ebbe una chiesa tutta sua dove pregare e un gruppo di religiosi ebbe il suo conventino tutto in legno imbiancato a calce, che si allungava su via Piermarini e su via Canova. Milano visse nel 1895 le esaltanti giornate del III Congresso Eucaristico Nazionale e fra le manifestazioni programmate ci fu pure la benedizione, da parte del Card. Ferrari, della singolare Chiesa del Corpus Domini, primo abbozzo al monumentale tempio a Gesù Eucaristia. Da quella primitiva chiesetta in legno si portò a compimento il complesso monumentale della Basilica del “Corpus Domini” e di tutte le Opere annesse – Convento, Tipografia Santa Lega Eucaristica, Istituto dei Piccoli Derelitti – e richiamano la personalità di quei Religiosi, che si susseguirono negli anni più difficili. Delle attività legate a quegli anni intensi di opere materiali e spirituali, legate alla Basilica, rimane la Pia Opera del Suffragio.
La Basilica diveniva Parrocchia il primo novembre 1956, mediante una solenne inaugurazione, officiata dall’allora Arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini.
Nel frattempo padre Atanasio Galletti, sacerdote colto, di cui si ricordano i contatti con don Carlo Gnocchi, don Primo Mazzolari e padre Agostino Gemelli, fu il responsabile della fondazione nel 1932 della “Messa della carità”. Le presenze domenicali si fecero sempre più numerose, con punte che toccarono, specialmente negli anni del dopoguerra, le 1400 unità. Dopo la Messa, a ciascun partecipante veniva dato un sacchetto con il pranzo, che per molti forse costituiva l’unico pasto decente della settimana. Il tradizionale servizio del pasto caldo domenicale si è trasformato, a partire dall’anno 2002, nella distribuzione ogni giorno, domeniche e festività comprese, di un pranzo completo, che i volontari servono dal banco di distribuzione della mensa modernamente attrezzato.

L’Opera si regge esclusivamente grazie a donazioni di privati, offerte, forniture gratuite e con la prestazione di circa 100 volontari che garantiscono lo svolgimento dei servizi.

Convento carmelitano di Milano
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